A tu per tu con l’esperto: le compagnie aeree low cost
5 domande per saperne di più
Inauguriamo una nuova rubrica su Le tue notizie di viaggio dal titolo “A tu per tu con l’esperto”.
Questa rubrica sarà dedicata alle interviste rivolte ad esperti del settore su argomenti specifici riguardanti il mondo dei viaggi. In questo modo potremo affrontare diversi aspetti ponendo le domande a cui tutti cercano risposte.
Inauguriamo la rubrica parlando di compagnie aeree low cost. Alla luce di quanto sta succedendo ultimamente sembra che il grande successo di queste aziende sia destinato al declino. Abbiamo visto cosa è successo con Ryanair, Airberlin ha dichiarato fallimento e Mistral Air ha annunciato una riduzione della sua flotta aerea.
Per capirne di più abbiamo voluto intervistare un esperto del settore viaggi.
Santo David ha iniziato la sua carriera come agente di viaggi nel 1981, occupandosi di biglietteria aerea, marittima e ferroviaria e di costruzione e vendita di pacchetti turistici. Nel 2004 diventa socio e titolare di un’agenzia viaggi. Conclusa questa esperienza, a partire dal 2016 ha avuto diverse collaborazioni con tour operator e agenzie viaggi in qualità di consulente turistico e ha avviato la collaborazione con Exclusivitaly Srl, come responsabile operativo e direttore tecnico. È accreditato come docente presso ACT Turismo Roma.
Abbiamo posto a Santo David 5 domande per capire cosa sta succedendo alle compagnie aeree low cost.
Leggi quali sono state le risposte e se vuoi porre una domanda, scrivila nei commenti.
Cosa sta succedendo alle compagnie aeree low cost (Ryanair, Monarch, Air Berlin)?
Sicuramente stanno attraversando il peggior momento della storia delle low cost. Due di queste sono ormai fallite con tutte le conseguenze che ne sono scaturite. La Ryanair ha avuto ingenti danni patrimoniali e d’immagine.
Le compagnie aeree low cost sono affidabili oppure ci ritroveremo un futuro di voli cancellati e compagnie fallite (a partire da WindJet)?
In passato sono fallite anche compagnie aeree blasonate e il futuro stesso della nostra compagnia di bandiera è ancora incerto. Questo a riprova che forse non è il modello low cost o non low cost ad essere a rischio, ma se un’azienda non viene gestita come si deve il rischio di fallimento può riguardare qualunque compagnia aerea.
Il metodo “low cost”, secondo te, funziona ancora?
Credo che ormai questo modello sia un modello a cui il mercato si è abituato e questo vale non solo per il trasporto aereo e il settore dei viaggi, ma per tanti altri settori commerciali.
Come ci si tutela da una situazione come quella dei voli aerei cancellati?
Attenendosi a quelle che sono le normative in materia a tutela dei diritti dei passeggeri. È sufficiente scaricare la guida Enac “Conosci i tuoi diritti” o ritirarne una copia nei principali aeroporti italiani.
Cosa può fare un passeggero per non vedere sfumato il proprio viaggio?
Dovrebbe avere la palla di vetro, visto che molte compagnie hanno fermato i voli dalla sera alla mattina. In una normale situazione il passeggero viene avvisato e gli vengono proposte delle alternative (v. Carta dei diritti del passeggero).