La campagna ANAS contro gli incidenti stradali
Quando ho pensato di inserire l’immagine in questo articolo, ho escluso di mettere il banner della campagna #GUIDAeBASTA promossa dall’ANAS contro gli incidenti stradali.
Ho cercato una foto che rendesse l’idea di cosa vuol dire “incidente stradale”.
Stai per caso pensando che a te non capiterà mai?
Probabile!
Peccato che sulla strada non ci sei solo tu e questo è il mio pensiero costante ogni volta che salgo su un’auto ormai. Viaggio in auto da quando ero piccola e per me è naturale salire in macchina per farmi ore e ore di viaggio. Ormai non è più così.
Quando guido in autostrada la paura più grande sono gli altri.
Cerco di rispettare i segnali autostradali e soprattutto i limiti di velocità, ma cosa dire di quelli che arrivano sparati a 160 km/h o forse più e cominciano ad usare gli abbaglianti come lucine intermittenti di un albero di Natale? Di sicuro tra chi sta leggendo questo articolo c’è anche chi fa questo in autostrada, perché, come dico sempre, gli uomini sull’autostrada giocano a chi ce l’ha più lungo. Mi spiace dirlo, ma chi fa così sono sempre gli uomini.
Quindi mi rivolgo principalmente a te, che pensando di avere il “macchinone” ti puoi permettere di spingere sull’acceleratore. Hai mai pensato che chi sta davanti a te possa impaurirsi? Possa perdere il controllo? Non sia così esperto di guida? Hai mai pensato che per un qualsivoglia motivo l’auto davanti a te potrebbe frenare di botto e potresti far perdere la vita a chi hai davanti o perderla tu stesso?
Di sicuro non è il tuo primo pensiero, perché tu sei quello che sa guidare, che gli altri sono dei rimbambiti che rispettano i limiti, che “guarda a questo perché non si sposta e mi fa passare!”. Già tu sei questo.
Sei questo anche quando per le vie di una città ti permetti di fare manovre azzardate, quando non rispetti la segnaletica, quando svolti senza mettere la freccia, quando al semaforo non dai tempo a chi sta davanti a te di ripartire, quando vai a qualsiasi velocità tanto… cosa può succedere?
Sei questo quando alla guida ti permetti il lusso di fare foto, di rispondere al cellulare e guidare con una mano, di scrivere un messaggio su WhatsApp e potrei andare avanti ancora. Sei quello che non si può fermare in un’area di sosta o in un autogrill per fare una chiamata o rispondere ad un messaggio, se è così urgente da non poter attendere.
A te che fai così dico: fammi un piacere, #GUIDAeBASTA!
Perché l’attimo di distrazione è quello che continua a spezzare vite e a distruggere famiglie per il dolore.
Basta davvero poco!
Se ancora non avessi capito il concetto, ti lascio con alcuni dati che spero ti facciano ragionare la prossima volta che ti metterai alla guida e rispetterai te, ma soprattutto gli altri che di certo non hanno deciso di incontrare uno come te che potrebbe strapparlo alla vita.
- Se scrivi un sms o su WhatsApp, ti distrai 10 secondi e percorri 300 metri senza guardare la strada
- Se, invece, ti fai un selfie ti distrai per 14 secondi e ne percorri 400 senza guardare
- Se ti distrai guidando a 100 km/h per 20 secondi attraversi 5 campi da calcio… al buio!
- Se guidi e ti distrai con uno smartphone, i tuoi tempi di reazione si riducono della metà che equivale a quell’attimo di distrazione in cui tutto può succedere
- Frenare parlando con il cellulare in mano vuol dire 39 metri in più di spazio per frenare e 8 se usi l’auricolare.
- Se usi il cellulare alla guida, il rischio di incidenti (per te e per gli altri!) è 4 volte superiore.
- Se usi un dispositivo elettronico è come se stessi guidando ubriaco… e tu non guidi quando bevi, vero?
- Mangiare, fumare, bere, usare la radio, cambiare cd… ti distraggono!
Nel 2015 il 20% degli incidenti è stato provocato da distrazioni dovute all’uso di smartphone e gli incidenti causati da telefoni e smartphone alla guida sono aumentati del 21%.
Le infrazioni dovuto a uso improprio di smartphone, gli incidenti mortali e le vittime sono aumentati dal 2016 al 2017. Nel 2016 era stata registrata una diminuzione dei deceduti rispetto al 2015, mentre il 2017 ha visto una inversione di tenenza e l’aumento di 1,4% degli incidenti mortali.
Non solo l’uso dello smartphone o la forte velocità causano incidenti. Guidare in modo indeciso non permette agli altri di capire cosa vuoi fare e di agire di conseguenza. Pensaci anche tu!
Per la campagna #GUIDAeBASTA di ANAS è stata creata un’app. Scopri come funziona guardando il video qui sotto e soprattutto scaricala se sei tra quelli che sta con lo smartphone alla guida.