Basilicata senza barriere

#BasilicataSenzaBarriere

Il racconto di un tour particolare

 

Su Le tue notizie di viaggio è possibile vedere pubblicati i propri racconti di viaggio. Dalla esperienza positiva a quella negativa, tutto merita di essere condiviso perché le nostre esperienze saranno utili sicuramente ad altri viaggiatori in partenza.

Oggi pubblichiamo un racconto particolare di un viaggio in Basilicata. Non per ciò che viene raccontato, ma per quello che viene trasmesso a chi lo legge. Una forte emozione nel fare qualcosa di importante: dare a tutti la possibilità di poter viaggiare, conoscere, esplorare.

Non ti tratteniamo oltre e ti lasciamo al racconto di #BasilicataSenzaBarriere.


Il sale marino è quello che è rimasto sulla nostra pelle. Il profumo sano delle Dolomiti Lucane ci ha accompagnato verso una passeggiata nel cuore della Basilicata viva, pulsante. Il percorso di brecce che ci ha condotti negli scavi archeologici ci ha fatto scoprire la culla antica della nostra civiltà. La bellezza suggestiva dei Sassi ci ha catturati al primo sguardo.

#BasilicatasenzaBarriere è stato questo: un percorso stimolante ed entusiasmante alla scoperta di sé, dell’accessibilità lucana, dell’emozione insita in noi, negli altri, nel gruppo solidale. Luoghi che hanno conquistato un bollino: quello dell’accessibilità.

1° giorno: Matera e gli incantevoli Sassi

Matera è stata la prima tappa del Tour di #BasilicatasenzaBarriere.

La città ci ha accolti con la sua architettura inconfondibile e con la pianificazione di una tavola rotonda con i sindaci dei paesi coinvolti nel tour e gli sponsor sostenitori del progetto presso la Fondazione “Le Monacelle”, per discutere dell’agenda AISM 2020 e dell’abbattimento di barriere architettoniche per città e turismo sempre più alla portata di tutti.

Importantissima è stata la partecipazione ed il coinvolgimento dell’assessore Michele Volini di Castelmezzano, dell’assessore alle politiche sociali di Matera Maria Liantoni, della direttrice della Fondazione “Le Monacelle” Antonella Ambrosecchia, della fondatrice del collettivo Cifara Cristina Amenta e del direttore della BCC Basilicata Giorgio Costantino, che insieme alla nostra presidente Angela Martino, hanno approfondito l’impegno di #BasilicatasenzaBarriere per un turismo accessibile ed un’integrazione a 360° delle persone che vivono una disabilità.

Un confronto rilevante volto alla voglia di crescere e fare dell’abbattimento delle barriere architettoniche un punto di partenza e non di inizio. L’entusiasmo e l’emozione della passeggiata nei Sassi ci ha regalato suggestioni che difficilmente dimenticheremo.

2° e 3° giorno: Scanzano Jonico, Metaponto, Policoro

Il caldo e la ricerca della frescura ci hanno condotti verso Scanzano Jonico, dove tra un tuffo in piscina, un tuffo al mare e tante chiacchiere al sole è stato possibile visitare gli scavi archeologici del museo di Metaponto. Il profumo della libertà, l’eco del fragore delle onde, la bianchezza della spuma sulla battigia ci hanno riempito la mente ed il cuore. All’orizzonte abbiamo scoperto un mondo accessibile, una regione sensibile, una libertà ritrovata. Anche con qualche imprevisto, la sensibilità delle persone che abbiamo incontrato ci ha commosso.

Basilicata senza barriere
La gita in quad del gruppo #BasilicataSenzaBarriere

4° e 5° giorno: Pietrapertosa-Castelmezzano, il Volo dell’Angelo, l’escursione sui quad e sulle jeep

Cosa c’è di più suggestivo del volare ad una velocità pazzesca ad alta quota nello splendido scenario offerto dalle Dolomiti Lucane? Una #BasilicatasenzaBarriere reale!

I partecipanti al tour hanno provato questo brivido fenomenale in pochi minuti di volo. L’altezza e la velocità non hanno scalfito la nostra intraprendenza.

L’accoglienza genuina e i vicoli incantevoli di Castelmezzano hanno aggiunto frammenti d’emozione al nostro itinerario di viaggio. Una scoperta di colori, di sapori, d’odori lucani. L’ultima escursione a bordo dei quad ci ha fatto conoscere una natura ed una regione avventurosa come lo spirito dei nostri partecipanti.

Un bagaglio indimenticabile quello del nostro viaggio, una commistione di caratteri, avventure, risate, abbracci. Al ritorno, la consapevolezza che un percorso come quello di #BasilicatasenzaBarriere si può e si deve realizzare.

Sempre. Senza barriere.

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