Le cantine da visitare a Montepulciano
Dove degustare del buon vino rosso
Ci sono molti ottimi motivi per visitare la Val d’Orcia e Montepulciano, ma le cantine vinicole di questa splendida zona d’Italia sono tra le migliori in assoluto.
Non solo per il fatto che la maggior parte di questi vini hanno ricevuto il marchio DOC o DOCG, ma anche per gli accostamenti di prodotti tipici toscani che si possono assaporare durante le degustazioni organizzate dalle cantine.
Scopri qui di seguito quali sono le cantine da visitare a Montepulciano.
Degustazione tra i vigneti
Immerso tra i filari di uve pluripremiate disposte ad anfiteatro, il Borgo Tre Rose Hotel a Montepulciano, di origine medievale, ha una lunga tradizione vinicola. Si può scoprirlo durante il soggiorno in una delle camere o in uno degli appartamenti di questa struttura oppure grazie ad un tour guidato delle cantine con degustazione tra le botti o sulla terrazza panoramica accompagnata da prodotti locali.
Inoltre si possono visitare le vigne dalle cui uve vengono prodotti il vino rosso Salterio, il Nobile (chiamato così perché originariamente destinato alle tavole dei nobili) DOCG Simposio o Santa Caterina e il Vin Santo di Montepulciano.
Alla scoperta di un’antica cantina
Nella piazza principale di Montepulciano, nella parte più alta della città, sotto lo storico Palazzo Contucci c’è l’omonima cantina vinicola risalente al 1200 e produttrice di vino Nobile DOCG e rosso DOC di Montepulciano, Bianco della Contessa, Sansovino e Vin Santo.
Nelle cantine, sviluppate su tre piani al di sotto del livello della strada, è possibile scoprire le sale del Palazzo con affreschi del Settecento e il cortile interno del Cinquecento. La degustazione dei vini della casa avviene in una sala allestita per l’occasione e, periodicamente, si possono assaggiare le bottiglie di vecchie annate di Nobile di Montepulciano conservate nella riserva privata della famiglia.
I vini della “Cattedrale”
Quando visiterai Montepulciano non perderti la cantina scavata nel tufo con grandi arcate e a cui si accede grazie ad una imponente scala equestre. Sotto il Palazzo De’ Ricci, di epoca rinascimentale, l’omonima cantina in tre navate divise da pilastri, simile, appunto, ad una cattedrale romano-gotica, ospita al suo interno le grosse botti in rovere in cui matura il vino ottenuto con le uve Sangiovese, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Malvasia, Grechetto e Trebbiano.
A due passi dalla Piazza Grande, la più importante della città, questa cantina offre ai visitatori la possibilità di un tour guidato con degustazione finale dei vini della casa affiancati da prodotti toscani.
La cooperativa vinicola tra storia e innovazione
Nella Vecchia Cantina di Montepulciano si può scoprire il processo di lavorazione delle uve, l’imbottigliamento e l’invecchiamento in legno dei vini nelle due bottaie di questa cooperativa di produttori agricoli alle porte di Montepulciano.
Vengono organizzati tour con degustazioni accompagnate da prodotti tipici. I tre marchi di vino DOCG Nobile di Montepulciano sono prodotti nella storica cantina, che custodisce ben 160 botti di rovere in un tunnel sotterraneo (visibile anche dall’esterno attraverso una vetrata), e nella bottaia moderna che ospita 250 tra botti di rovere e barrique di rovere francese in una grande struttura sotterranea sormontata da volte a crociera.