Cosa c'è da vedere a San Giovanni Rotondo

Cosa c’è da vedere a San Giovanni Rotondo?

Una località della Puglia legata al culto religioso fin dai tempi antichi da scoprire anche sotto altri aspetti. Si tratta di San Giovanni Rotondo e oggi ti racconterò cosa c’è da vedere nella città e nei dintorni.

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Per il penultimo appuntamento con il programma “Belpaese, luoghi e sapori d’Italia” su FM Nuova Radio Web ho scelto una località in Puglia.

Di solito questa località la si associa soltanto a un turismo prettamente religioso, eppure ha da offrire molto di più.

Di quale città sto parlando? San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia, per la quale ho riassunto come sempre le attrattive più importanti in 5 punti.

Se ti sei perso le altre 2 destinazioni di cui ho parlato, niente paura! Le trovi qui sotto:

Visitare San Giovanni Rotondo: ecco perché

Nelle interviste su FM Nuova Radio Web all’interno del programma “Belpaese, luoghi e sapori d’Italia” cerco sempre di proporre destinazioni poco note oppure conosciute per altri motivi ma che nascondono tesori da scoprire.

San Giovanni Rotondo rientra nel secondo caso.

Tutti conoscono il legame che la unisce a Padre Pio, ma pochi sanno cosa ha da offrire la città pugliese oltre questo.

Oggi te lo svelerò io.

Di sicuro alla fine della lettura di questo articolo vorrai correre a prenotare un soggiono a San Giovanni Rotondo.

Perché si chiama San Giovanni Rotondo?

Partiamo da qui: dall’origine del nome della città.

Anticamente era stato eretto un tempio pagano dedicato al dio Giano. Il tempio venne distrutto dagli Slavi nel 642 d.C. e successivamente al suo posto venne costruito un battistero di forma circolare, detto “la Rotonda”.

Il battistero fu integrato in una chiesa dedicata a San Giovanni Battista.

Chiesa di San Giovanni Battista_San Giovanni Rotondo
La Chiesa di San Giovanni Battista che ha inglobato il battistero, detto “la Rotonda”.

Ed ecco spiegato il motivo per cui è stata chiamata proprio ‘San Giovanni’ e perché fu aggiunto ‘Rotondo’.

Come raggiungere San Giovanni Rotondo?

La località pugliese si trova sul promontorio del Gargano, quindi nella zona settentrionale della regione.

Il modo migliore per raggiungerla è in auto oppure in pullman.

Si percorre l’A14 e si esce a San Severo se si proviene da nord oppure a Foggia se si proviene da sud.

Non ha la stazione ferroviaria, quindi è necessario scendere alla stazione di Foggia e da lì prendere un autobus di linea.

Inizia a organizzare il tuo viaggio a San Giovanni Rotondo scegliendo subito il tuo alloggio ideale.

Cosa c’è da vedere a San Giovanni Rotondo?

Di sicuro te lo stai chiedendo anche a tu.

Se non sei devoto o credente, perché dovresti visitarla?

Oggi voglio provare a convincerti a organizzare una vacanza a San Giovanni Rotondo attraverso i 5 motivi per cui dovresti visitarla.

Sono sicura che riuscirò a convincerti. Scommetti?

1) Padre Pio

Chiesa Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo
La Chiesa Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo

Sai bene anche tu che non si può nominare San Giovanni Rotondo se non si nomina Padre Pio.

In effetti è stato proprio grazie al frate cappuccino che questa città pugliese, ancora oggi, è conosciuta principalmente come meta di pellegrinaggio.

Non si potrebbe dire altrimenti visto che il frate si stabilì qui nel 1916 e all’epoca aveva già manifestato le stimmate.

Proprio questi segnali divini sono stati motivi di richiamo per un numero sempre più grande di pellegrini da tutto il mondo.

Il frate proveniva da Petrelcina in provincia di Benevento, quindi non era pugliese.

Aveva studiato nel convento di Serracapriola che si può raggiungere in un’ora d’auto da San Giovanni Rotondo.

Si era poi stabilito a San Giovanni Rotondo perché in sogno Gesù gli disse che lì si sarebbe trovato meglio, poiché da tempo aveva malesseri fisici sfociati poi nelle stimmate.

La beatificazione di Padre Pio nel 1999, anno di apertura dei festeggiamenti del Giubileo, e la successiva beatificazione nel 2002 a opera di Giovanni Paolo II hanno richiamato a San Giovanni Rotondo pellegrini da tutto il mondo.

2) Il centro storico e le sue chiese

Quando si visita San Giovanni Rotondo tappa imprescindibile è il Piazzale Santa Maria delle Grazie.

Qui si trova la chiesa antica dove Padre Pio celebrava la messa.

Successivamente questa chiesa, divenuta troppo piccola per ospitare i pellegrini, venne inglobata dal Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Il Santuario offre la possibilità di ripercorrere la vita di Padre Pio e di vedere la celletta che lo ha ospitato fino alla fine dei suoi giorni, nonché di visitare la cripta dove è conservato il corpo.

Alla sinistra di questo complesso è stata eretta la chiesa di San Pio progettata da Renzo Piano.

Chiesa San Pio - San Giovanni Rotondo
Il sagrato della Chiesa di San Pio, progettata da Renzo Piano

Per raggiungere l’ingresso bisogna percorrere tutto il sagrato, talmente ampio da poter ospitare 30.000 persone. La chiesa può contenere 7.000 persone a sedere.

Ci sono voluti 10 anni per la costruzione ed è stata inaugurata il 1° luglio del 2004.

Tutto questo complesso si trova nella parte ovest della città, ma se si scende giù lungo Viale Cappuccini si raggiunge il centro e da qui il centro storico.

Vicoli e strette vie compongono l’antico centro di San Giovanni Rotondo, che ricalca la struttura urbana del borgo medievale. Oggi si possono ancora vedere i resti della cinta muraria di epoca angioina.

Sarà divertente passeggiare lungo le vie del centro storico e leggere i precedenti nomi di vie e luoghi del centro.

3) Clima

Forse ti starai chiedendo cosa avrà di così speciale il clima di San Giovanni Rotondo.

Grazie alla sua posizione è interessata dalla bora pugliese (chiamata in dialetto vorja). Questo vento soffia talmente forte da non far crescere vegetazione, ma soltanto piccoli arbusti, sul Monte Calvo che si trova alle spalle della città.

Mattinata - Gargano
Il mare di Mattinata, a circa 30 minuti di auto da San Giovanni Rotondo

Durante l’inverno, sebbene la sera sia piuttosto freddo, il vento spazza via le nuvole regalando cieli tersi e giornate di sole.

In estate rende più piacevoli le giornate, anche quando le temperature diventano proibitive, e spesso la sera è necessario un giacchino.

4) Il mare

San Giovanni Rotondo si trova vicino al mare.

Basteranno circa 30 minuti di auto per raggiungere la splendida Mattinata oppure proseguire lungo la Strada Statale 89 per raggiungere in un’ora e mezza Vieste.

Si può raggiungere anche Peschici scegliendo di attraversare la Foresta Umbra oppure percorrere sempre la strada costiera.

La SS89 è perfetta per chi viaggia in moto grazie alle innumerevoli curve e al panorama a tratti mozzafiato.

Ricordati che sei su un promontorio e attenzione a chi soffre di mal d’auto.

5) I siti Unesco

Oltre a sapere cosa c’è da vedere a San Giovanni Rotondo, con l’ultimo dei 5 motivi ti faccio scoprire anche cosa c’è da vedere vicino a San Giovanni Rotondo.

Due luoghi da non perdere sono proprio i due siti Unesco.

Il primo è la Foresta Umbra, il cui nome proviene dall’ombra dei grandi alberi, all’interno del Parco Nazionale del Gargano.

Questo luogo è stato eletto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2017 ed è stato inserito nell’elenco delle Faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

Rappresenta la più grande foresta italiana di latifoglie con alberi caratterizzati dal macrosomatismo, ovvero piante più grandi della norma (altezza oltre 40 metri e diametro dei tronchi maggiori di 1 metro).

Copre solo lo 0,7% del territorio nazionale, ma al suo interno vive il 40% della flora italiana e il 70% degli uccelli nidificati in Italia.

L’altro luogo da non perdere è il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, dichiarato nel 2011 Patrimonio dell’Umanità e inserito all’interno dei luoghi longobardi in Italia.

Il Santuario è stato costruito attorno a una grotta dove è apparso per la prima volta l’Arcangelo sul Gargano.

Questa grotta è stata riconosciuta nel 2014 dal National Geographic come una delle grotte sacre più belle al mondo ed è l’unica italiana a essere menzionata nelle prime dieci.

Se si pongono il Santuario, la Sacra di San Michele in Val di Susa e Mont-Saint-Michel in Francia su una retta, si noterà che le tre chiese si trovano su tre punti equidistanti gli uni dagli altri.

La retta ricorda la spada dell’Arcangelo Michele che trafigge Satana.

La storia della città di San Giovanni Rotondo è fortemente legata al culto religioso. Infatti era l’ultima località prima di Monte Sant’Angelo lungo la Via sacra dei Longobardi.

Se vuoi organizzare il tuo viaggio a San Giovanni Rotondo, scorri giù per iniziare a trovare il tuo alloggio più adatto.

Ti aspetto ogni venerdì alle 13.00 su FM Nuova radio web per ascoltare la diretta di ‘Belpaese, luoghi e sapori d’Italia’.

 

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