Pechino Express 2023: benvenuti nel Kerala!
Nella scorsa puntata le coppie hanno affrontato l’ultima tappa del percorso in India arrivando in Kerala.
In questo articolo troverai alcuni consigli per organizzare il tuo viaggio in Kerala, India.
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Siamo giunti alla 4° puntata del gioco TV Pechino Express.
Questa sera su TV8 alle ore 21.30 andrà in onda la nuova puntata. Le coppie si sposteranno nel Borneo malese e vedremo altri luoghi meravigliosi.
Con la fine delle tappe in India io mi fermo col racconto del viaggio delle coppie, però prima voglio raccontarti ciò che si è visto nella scorsa puntata.
Le coppie rimaste in gara hanno raggiunto dapprima la località di Kumarakom; hanno attraversato la riserva naturale di Bandipur; hanno fatto tappa a Cheruthuruthi, dove si trova una delle scuole di Kathakali; sono arrivate all’ultima località toccata in terra indiana: Thrissur.
In questo articolo voglio darti alcuni consigli di viaggio per visitare il Kerala in India.
Sei pronto a scoprire questa meravigliosa terra?
Kerala: dove si trova?
Per prima cosa cerchiamo di capire dove si trova il Kerala, lo stato indiano.
Il Kerala si trova all’estrema punta a sud dell’India, lungo la costa ovest affacciata sul Mar Arabico, le cui acque toccano la Penisola Arabica e il Corno d’Africa.
Rappresenta la 21° regione indiana per estensione e confina a nord e nord-est con il Karnataka, a est e a sud con Tamil Nadu, a ovest con il Lakshadweep sea.
Kerala: quando andare?
Nel Kerala, grazie alle catene montuose lungo la costa che bloccano i venti caldi e la brezza marina costante, le temperature non superano mai i 35°C.
Tuttavia si trova sempre in una zona tropicale, quindi la forte umidità e le grandi piogge la fanno da padrona. Per fortuna non tutti i mesi dell’anno.
Ad esempio durante la stagione invernale, che inizia a fine novembre e termina a fine febbraio, inizio marzo, piove raramente e rappresenta quindi il periodo migliore per visitare la regione.
Da marzo a maggio in Kerala è estate con temperature elevate, molta umidità e piogge intermittenti. La sera le temperature sono gradevoli.
Da maggio a settembre, invece, le spiagge sono vuote, poiché la corrente marina è troppo forte per via del vento.
Insomma prima di prenotare un viaggio in Kerala è bene scegliere la zona di visitare e studiare il clima che si troverà.
Kerala: come arrivare?
Essendo molto esteso il territorio, nello stato del Kerala è disponibile più di un aeroporto presso cui atterrare.
Al momento però nessuno di questi ha collegamenti diretti con l’Italia, ma prevedono 1 o 2 scali da effettuare.
Gli aeroporti principali sono:
- Trivandrum International Airport
- Cochin International Airport
- Kannur International Airport
Kerala: cosa vedere?
Il Kerala è una regione meravigliosa e le cose da vedere e da fare sono davvero tante.
Io ne ho voluto riportare soltanto 3 che rappresentano il punto di partenza per l’esplorazione di questo territorio.
1) Navigare sulle backwaters
Con il termine backwaters in Kerala si indica un’intera area tra litorale ed entroterra di circa 900 km.
All’interno di questa area si snoda un labirinto di canali da esplorare.
Le imbarcazioni che ti porteranno alla scoperta di questo luogo ti faranno vedere laghi poco profondi punteggiati da palme, dove i locali si dedicano alla pesca.
Potrai ammirare piccoli villaggi, potrai affittare una houseboat per uno o più giorni e dedicare più tempo per la scoperta di questa zona dormendo sull’acqua e sotto un cielo stellato.
2) Scoprire l’ayurveda
Si dice che l’ayurveda sia nata proprio qui, in Kerala.
La medicina ayurvedica risale a 2000 anni fa e rappresenta una delle medicine più antiche al mondo.
Essa cura il benessere della persona a 360°, si occupa di patologie ma allo stesso tempo prende in considerazione anche lo stato di salute normale.
Ti consiglio di provare un massaggio ayurvedico, proprio qui dove tutto è nato e abbandonarti completamente a mani esperte.
3) Piantagioni di tè a Munnar
Nel Kerala si trova il principale centro commerciale del tè a 1.600 metri sul livello del mare, Munnar.
Questa località era stata scelta dal governo inglese come residenza estiva durante il regno britannico.
A Munnar si sviluppano piantagioni di tè a perdita d’occhio, a cui si unisce una ricca flora di spezie e fiori. Qui cresce il Neelakurinji o Kurinji, ovvero il fiore blu brillante, che sbocciano ogni 12 anni. La prossima fioritura è prevista nel 2030.
Nei dintorni si trova la vetta più alta dell’India meridionale, Anamudi, che rappresenta un luogo ideale per il trekking e il birdwatching.
