Come organizzare una vacanza in Grecia?
10 cose che devi sapere sulla Grecia prima di partire
Con questo articolo dò il via alla mia personale rubrica sui viaggi su Le tue notizie di viaggio. Avendolo sempre visto più come un magazine che come un blog, non avevo mai pensato di includere una rubrica in cui poter raccontare le mie esperienze.
In questa rubrica darò tanti consigli e pubblicherò le mie recensioni sui posti in cui ho dormito o mangiato, sui servizi usufruiti, sugli itinerari che ho percorso, su cosa è bene non perdere e cosa è meglio evitare. Insomma tutto quanto ti possa servire per organizzare la tua vacanza.
Cosa più importante: la mia opinione si baserà sulla esperienza che ho maturato lavorando nel settore turistico. Cercherò di offrirti un punto di vista oggettivo e di darti più indicazioni possibili per capire se un luogo fa per te oppure no. Che ne dici? Niente male, no?!
Inauguro quindi la mia rubrica partendo da una raccolta di 10 punti che ti faranno scoprire come organizzare la tua vacanza in Grecia al meglio.
1) Cosa si mangia in Grecia?
La cucina greca è basata sugli stessi prodotti che usiamo in Italia, quindi di sicuro troverai qualcosa di tuo gusto. Le porzioni sono molto più abbondanti delle nostre, quindi ordina sempre una cosa soltanto e aggiungi dell’altro solo se ti è rimasto ancora appetito.
Una cosa che sento dire spesso è che in Grecia si mangia con pochi soldi. Questo è vero in parte. I prezzi variano dagli 8,00 ai 12,00 euro per le portate principali, una insalata greca si aggira attorno ai 5,00 € e un pita gyros attorno ai 3,00 €; se ci aggiungi le bevande pranzi e ceni con una media di 15,00 € a persona. Sembra che si spenda meno perché un piatto è sufficiente per essere a posto: la vera differenza con l’Italia sta nel contorno sempre compreso, in genere patatine fritte, e che il piatto ti riempirà tanto da non dover ordinare altro.
Mi raccomando, fai attenzione a scegliere bene il locale dove ti fermerai a mangiare, perché nelle località più famose è facile incappare in ristoranti turistici e dai prezzi non così economici. Infine ricorda che il pane, al contrario dell’Italia, si paga a parte e spesso va ordinato.
2) Dove è meglio dormire in Grecia?
La tipologia di alloggi è varia come in qualunque altra destinazione. Quella più economica è l’appartamento. Gli arredamenti sono per lo più spartani e in alcuni casi ridotti all’essenziale, ma non è detto che tu non possa trovare appartamenti con arredi moderni e nuovi. Tutto dipende dalla destinazione che scegli e dal budget che hai. Ricorda sempre che il bidet all’estero difficilmente lo trovi. Una stranezza: nella doccia può capitare di non avere il gancio che regge il doccino.
Per il tipo di vacanza che si fa in Grecia ti consiglio di scegliere l’appartamento perché ti dà quella giusta libertà senza dover essere legato a orari e regole di un hotel. Poco importa se viaggi in gruppo, con la tua dolce metà o con la tua famiglia. Se ami esplorare e scoprire la destinazione, abbandona l’idea di dormire in hotel.
3) Noleggio auto e scooter in Grecia
Pensare di fare una vacanza in Grecia rimanendo fermi in una sola località, secondo me, è da pazzi. Se stai pianificando una vacanza di questo tipo, allora meglio che cambi destinazione. La Grecia è fatta per essere esplorata perché in alcuni punti è talmente selvaggia che nessuna guida ti dirà cosa troverai percorrendo una stradina scovata per caso.
Lasciare a casa l’auto o la moto può essere un’alternativa perché in Grecia puoi noleggiare auto, scooter, moto e quad un po’ ovunque. Devi solo ricordarti, nel caso in cui vorrai visitare più isole, che in genere non è possibile trasportare il veicolo noleggiato da un’isola all’altra perché durante la traversata eventuali danni non sono coperti.
Cosa serve sapere per noleggiare o guidare veicoli in Grecia? Torna nei prossimi giorni perché spiegherò tutto nel dettaglio.
4) Come muoversi in Grecia?
Per guidare in Grecia bisogna essere dei bravi guidatori. Da un lato perché i Greci mi sono sembrati un po’ spericolati al volante, ma magari è una impressione, e dall’altro perché le strade, soprattutto sulle isole, a volte non sono così semplici da percorrere. Considera che la conformazione della maggior parte delle isole è montuosa e raggiungere spiagge o luoghi da visitare può voler dire percorrere strade ripide o sterrate. Quindi se non vuoi rischiare è meglio scegliere l’auto, anziché veicoli a 2 ruote.
Prima di partire studia bene quali strade percorrere e se non vuoi avventurarti scegli le strade principali che sono quasi sempre ben asfaltate e piuttosto ampie. Per chi, invece, preferisce non guidare è importante scegliere bene la destinazione per sapere come organizzare la propria vacanza in Grecia. Non tutte le zone permettono di spostarsi con i mezzi allo stesso modo, quindi meglio fare una ricerca approfondita per capire dove trascorrere la vacanza.
5) Come sono le spiagge in Grecia?
Siamo abituati a pensare che la Grecia sia tutta roccia e spiagge deserte. Mi spiace deluderti, ma non è sempre vero. Ad esempio la famosa spiaggia del Navagio di Zante viene fotografata sempre priva di persone, ma questa estate posso garantirti che c’erano più persone che granelli di sabbia. È sempre bene informarsi prima di scegliere una destinazione per le sue spiagge, perché al tuo arrivo potresti rimanerne deluso. Per fortuna accanto alle spiagge più famose ce ne sono altrettante sconosciute e basta solo andare un po’ all’avventura.
Sarai felice di sapere che quasi ovunque in Grecia ombrellone e lettini non si pagano se prendi una consumazione dal bar che li fornisce. A volte capita che gli ombrelloni siano già posizionati, altre volte che puoi metterli dove preferisci. Questo succede nelle spiagge più frequentate, perché ovviamente nelle baie e nelle spiagge più nascoste sarà difficile trovare anche un bar.
6) Portare i cani in Grecia? Perché no!
Devo essere sincera: durante la vacanza a Corfù Muffin, il mio cagnolino di 5 anni e mezzo, è rimasto a casa. Più che altro perché sarebbe stato uno stress per lui e per noi. Inoltre abbiamo scelto di girare l’isola in motorino e dove lo mettevamo il cane?
Tuttavia andare in vacanza con il proprio amico a 4 zampe in Grecia è piuttosto fattibile. A Corfù ho visto spesso turisti portare a passeggio il cane e ciotole piene di acqua fuori dai ristoranti o dai negozi. Considera che in spiaggia i cani hanno libero accesso, non come da noi in Italia. L’unica accortezza è di non far entrare il cane in acqua perché i greci non considerano il cane nella nostra stessa maniera e potresti ricevere delle occhiatacce.
La difficoltà maggiore sta nel cercare un alloggio che ammetta gli animali domestici, ma organizzandoti per tempo di sicuro troverai la soluzione che fa per te. Le compagnie aeree, invece, accettano animali domestici in cabina e le compagnie marittime offrono cabine adibite al trasporto degli animali. Quindi direi che la Grecia può occupare di diritto un posto tra le mete pet-friendly.
7) Che persone sono i Greci?
Li potremmo definire i nostri “cugini” visto il passato che ci lega, però non diteglielo apertamente che sono un po’ permalosi. I Greci sono molto simili agli Italiani del Sud per il loro stile di vita. Il tempo per loro è un qualcosa in più. Non guardano mai l’orologio e se gli dici che hai fretta ti guardano come a dirti: “ma dove sta il problema?”. L’ansia e la preoccupazione non fanno parte del loro quotidiano. Loro si godono la vita a sorsi di caffè frappé freddo per combattere la calura che d’estate li attanaglia. Non fa differenza che si tratti di una città turistica o di un paesino sperduto in montagna i loro orari sono identici ovunque e ti può capitare di arrivare a destinazione e trovare tutto chiuso perché troppo presto.
8) Le famose casette bianche
Se chiudi un attimo gli occhi e pensi alla Grecia, probabilmente l’immagine che hai è di una piccola casa bianca con una porticina in genere di colore azzurro oppure di una taverna con i tavolini e le sedie impagliate a poca distanza dell’acqua. Hai pensato a una delle due immagini? Allora ti stupirò dicendoti che la Grecia non è solo questo. Anzi!
Se sceglierai come meta le Isole Ionie troverai un panorama del tutto differente con una montagna verdeggiante e spiagge protette dalla roccia. Ho letto alcuni racconti di persone che hanno visitato Corfù e che sono rimaste deluse proprio perché diversa da quello che è l’aspetto tipico delle Isole Cicladi. Stiamo parlando di due realtà che si trovano a centinaia di chilometri di distanza, come si può paragonarle? È come se uno straniero paragonasse il Veneto alla Puglia.
9) Come si raggiunge la Grecia?
La Grecia è così vicina all’Italia che si può raggiungere in diversi modi. Puoi scegliere di prendere un aereo e potrai arrivare a destinazione impiegando fino a massimo 5 ore. Durante i mesi estivi il numero di voli si intensifica e le compagnie che decollano dall’Italia sono tante.
Hai paura di volare? Non ti preoccupare perché ci sono altri modi per raggiungere il territorio ellenico. Puoi partire con i traghetti che collegano i porti italiani a Igoumenitsa e Patrasso. Il primo è ideale se stai programmando di visitare l’area che si affaccia sul Mar Ionio; dovrai sbarcare a Patrasso nel caso in cui vorrai raggiungere le Cicladi, il Dodecaneso o altri luoghi che si trovano a est.
Un’alternativa per i più temerari potrebbe essere arrivare in Grecia via terra, quindi attraversando la Slovenia, la Croazia, la Bosnia, il Montenegro e l’Albania. Di sicuro una soluzione non comoda per gli Italiani che partono dal Centro o dal Sud.
10) Il mal di Grecia
L’ultima cosa che devi sapere su come organizzare una vacanza in Grecia è che dovrai prepararti al ritorno in Italia. Ebbene sì, quando tornerai a casa la Grecia ti mancherà. Ti mancheranno i suoi colori vividi, i suoi profumi intensi, i suoi grandiosi panorami, i suoi piatti appetitosi, la sua gente ospitale. Quando tornerai a casa ripenserai a tutto ciò che avrai visto e ti mancherà… fino al tuo prossimo viaggio in Grecia.