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Scopri i 10 luoghi da visitare in Basilicata

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La lista dei luoghi da non perdere in Basilicata


Il giallo paglierino dei campi, il grigio delle torri e delle mura normanne, il color ocra dei paesi abbandonati ricchi di leggende eccezionali, il verde dei boschi, il bianco e la purezza delle abitazioni scavate nel calcare.

Ciò che colpisce della Basilicata è l’immensa varietà di colori, paesaggi e storie che la compongono. La Basilicata è una terra narrante. Racchiude dentro di sé storie di viaggi mitici, fantasmagorici, straordinari.

È una regione molto attiva dal punto di vista turistico, sebbene sia poco conosciuta. Negli ultimi anni sono nate tante realtà che raccontano il territorio e fanno vivere esperienze a chi, come te, vuole conoscere meglio i territori lucani. La Basilicata pensa anche alle persone con esigenze specifiche e ha realizzato delle guide turistiche per non vedenti.

I 10 luoghi da visitare in Basilicata

1. Maratea

È conosciuta come “La perla del Tirreno” per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani e per i suoi tesori artistici e storici. Sulla costa, sei torri del XVI secolo scrutano l’orizzonte. Il borgo vecchio sorge ai piedi del Monte San Biagio, sul quale emerge il Cristo Redentore, sovrastando il centro storico. Con i suoi 22 metri di altezza, è la statua più alta d’Italia e la 66° più alta del mondo. I vicoli intrecciati, le piazzette con i balconi fioriti, il porticciolo turistico ti faranno innamorare.

2. Parco Nazionale del Pollino

È il paradiso del trekking, dell’escursionismo, della mountain bike, del rafting, dell’avventura. 192 ettari di area protetta costituiscono il Parco Naturale più grande d’Italia.

Una varietà incredibile di flora e fauna ti aspetta. Il caratteristico pino loricato è qui ben radicato ed è per questa forte presenza, oltre che per la sua bellezza, che è stato scelto quale simbolo del Parco.

Scopri i percorsi naturalistici della Basilicata.

3. Castelmezzano

Situato all’ombra delle Dolomiti Lucane, questo splendido borgo presenta tracce del passaggio dei Templari e rappresenta uno dei 10 luoghi da vedere in Basilicata. È in questo panorama magico, immerso tra le rocce, che è possibile provare l’ebbrezza del volo dell’angelo. Un’avventura a contatto con la natura e con un paesaggio unico, alla scoperta della vera anima del territorio.

4. Craco

Immerso tra i calanchi, Craco è un “paese fantasma”, fuori dal tempo. Dal 2010 è stato inserito nelle liste dei luoghi da salvaguardare nel mondo, redatta dalla World Monuments Funds.
A causa di una frana di vaste proporzioni, nel 1963 Craco è stata completamente evacuata e la popolazione si è trasferita a valle, in località Craco Peschiera. Allora il centro contava oltre 2000 abitanti. La frana, che ha obbligato la popolazione ad abbandonare le proprie case, sembra essere stata provocata da interventi infrastrutturali a servizio dell’abitato. Da quel momento Craco è diventato un vero e proprio paese fantasma e da alcuni decenni entusiasma viaggiatori e numerosi registi, che hanno scelto proprio il centro lucano per girare alcune scene dei loro film.

5. Le cascate di San Fele

Un tesoro inestimabile composto da cascate d’acqua scroscianti, che creano un panorama ineguagliabile. Queste piccole meraviglie nascono dal torrente Bradano che, a sua volta, sgorgando dall’Appennino Lucano nella località denominata Matise di San Fele, confluisce nella fiumara di Atella e nel fiume Ofanto. Attraversando il territorio del Comune di San Fele, il torrente crea affascinanti salti di quota da ammirare in tutto il loro splendore.

6. Matera

La città non ha certo bisogno di presentazioni. Candidata a Capitale Europea della Cultura 2019, i suoi Sassi sono patrimonio mondiale Unesco dal 1993. Una città dorata, maestosa, riflesso abbagliante di un paesaggio esteso e vorticoso. Meta ideale per una passeggiata romantica e percorso avvincente per chi ha voglia di avventurarsi nei sassi. Matera ha una vista affascinante da qualunque angolazione. Un paesaggio incantato e contrastante che emerge, affonda e sovrasta la ricchezza della città con i Sassi. I Sassi di Matera costituiscono la città antica di Matera. Infatti, insieme al Sasso “Caveoso”, Sasso “Barisano” e al rione “Civita” formano un articolato nucleo urbano.

Cosa vedere a Matera in un giorno?

7. Melfi

Il suo castello è uno dei più importanti manieri di Federico II di Svevia. È qui che furono promulgate le “Costituzioni Melfitane” che, già nel Medioevo, riconoscevano diritti alle donne e pene contro l’inquinamento. A poca distanza da questa splendida cittadina c’è il castello di Lagopesole, tenuta di caccia del sovrano e rifugio dei briganti di Carmine Crocco nel 1800.

8. Metaponto

Splendida colonia della Magna Grecia. Le Tavole Palatine (i resti del tempio di Hera) sono state testimoni delle storie di antichi greci e dei ribelli comandati da Spartaco. Il sito archeologico si trova nel Comune di Bernalda.

Cosa vedere? Il teatro, il castro romano, i templi di Apollo, Demetra e Afrodite e le Tavole Palatine, tempio dorico dedicato al culto della dea Hera. Ma non finisce qui: il lido di Metaponto, con spiagge basse e sabbiose ombreggiate da due grandi pinete, è una delle mete per le vacanze estive di molti Italiani.

9. Valsinni

La sua storia è legata a quella triste della poetessa Isabella Morra (1520- 1546). Uccisa dai fratelli a causa di un amore platonico, la leggenda dice che vaghi ancora nel castello medievale. Vedere Valsinni significa intraprendere un viaggio tra poesia, cultura, mistero, buon cibo.

Come ogni paese della Basilicata questo borgo ha ricette deliziose e cibo di gran qualità. Il principe della tavola è il peperone Igp di Senise (località a pochi chilometri da Valsinni), che viene gustato essiccato per dare vita ai tradizionali “puparuli cruschi”: si tratta di peperoni secchi e croccanti, che possono venir gustati crudi o cucinati con strascinati, cacioricotta grattugiato e mollica di pane per creare uno dei piatti tipici della tradizione lucana.

10. Venosa

Patria del poeta Orazio e del madrigalista Carlo Gesualdo da Venosa. Imperdibili il castello di Pirro del Balzo (1470 circa) e l’Abbazia della Trinità, meglio conosciuta come “Incompiuta”. Venosa fa parte del club dei Borghi più belli d’Italia. La città antica ha dato i natali ad Orazio, “il poeta del carpe diem”. In una via del borgo si trova la cosiddetta Casa di Quinto Orazio Flacco, costruzione del II secolo d.C., un tempo adibita a complesso termale. Nel paese spicca il Castello Aragonese, dimora signorile di Carlo Gesualdo, poeta di gran fama tra il ‘500 e il ‘600.

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